Tu ben sai ed io ignoro

L Falchero

Introspezione

Tu ben sai
che cesserà quest'angoscia d'abbandono
che m'opprime e che cresce
ad ogni spiar dell'alba
solo quando i miei occhi
avran palpebre di marmo
e ben sai
che basterebbe qualche sorso
alla tua sorgente d'alta quota
per ridar quiete sicurezza
e timidi raggi ai miei risvegli.

mentre io ignoro e mi dibatto
nel dilemma
di ciò che nel profondo agogni

ch'io sia pièce
dei tuoi romanzi?
quella Rachele
che su un treno nella pioggia
per sempre s'allontana?
o quell'amica
ch'a Firenze muore,
sciupata d'altro uomo
che non l'ha mai compresa?
mi vuoi evanescente passato?
o vuoi che vesta un nuovo ruolo
di timida comparsa a lato della scena,
rispettosa d'altri affetti e del copione di vita
che mi mostri?

o speri forse ch'io sia
fermo "giunco
conficcato nel salmastro"
in attesa che si rischiari il cielo
e s'increspi d'onde liete e nuove il mare?

ma è ormai breve il tempo dell'attesa
si sfogliano i miei giorni
sulla considerazione amara
che non hai avuto una sola parola
né una sola persona accanto
ad indicarti stelle amiche
ed il valore d'un arduo
inconsueto
cammino.

L Falchero

05/06/2009 01:40| 3| 1627

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

Nota dell'autore:

«a volte si è talmente smarriti e confusi che non si comprende più cosa realmente desiderino coloro che amiamo e perché ci abbiamo feriti e abbandonati? e ci coglie anche il dubbio che non abbiano avuto alcun sostegno, né un incoraggiamento nell'incertezza di vie troppo ardue da seguire anche se, a modo loro, meravigliose»

Commenti di altri autori:

«Intensa, di grande classe, raffinata, e così forte nel graffiare l'anima. Piaciuta, condivisa»

Paolo Ursaia (05/06/2009)

«Letta tutta d'un fiato lasciandomi trasportare da quel sentimento che non si nasconde, ma che fa sentire tutto se stesso, forse inutilmente.»

Berta Biagini (05/06/2009)

«a volte è piu facile fuggire che pensare... anche se io non lo approvo... ma tanti tanti fanno cosi' ...senza spiegare( il che è peggio) Vei versi di una bella poesia!»

Paolo Eroli (05/06/2009)

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